Oggi non troviamo proprio le parole adatte per dire della scomparsa di Gianfranco, né per esprimere i sentimenti che ci legavano a lui, ma abbiamo un filo rosso che ci lega.
Il progetto Cinema del reale ha potuto sempre contare sulla sua presenza, fin dalla prima edizione del 2004. Ogni anno partecipava alla nostra Festa, era contento come un ragazzino quando poteva scendere in macchina nel Salento dove ha sempre avuto tanti amici... così noi ne approfittavamo per presentare qualche suo bellissimo documentario, affascinati dai viaggi con cui ha esplorato per anni il Sud Italia.
Due anni fa eravamo insieme a Cracovia, dove avevamo organizzato una rassegna di cinema e musica. Dopo la proiezione de "La Taranta", che lui si era preoccupato di presentare al meglio perché erano "saltati" i sottotitoli in polacco, esplose un grande applauso del pubblico: erano tutti emozionati senza bisogno di capire il testo, che pure era di Salvatore Quasimodo.
Gianfranco sembrava stupito, quasi meravigliato di ottenere ancora successi con quel film realizzato da giovane, quasi cinquant'anni prima...
ma sicuramente nel panorama dei documentari italiani è uno dei più famosi al mondo. La Taranta per il Salento ha avuto sempre un valore che va aldilà di ogni considerazione artistica e culturale : il film stesso è un atto di esorcismo, di svelamento, di messa in scena del rituale ma anche di congedo dal passato che pone domande sul futuro...
Negli ultimi quindici anni la Taranta è poi divenuta icona culturale e musicale che ha "rilanciato" il turismo e il territorio ed è esplosa in tutte le forme, le mode e i consumi.
Gianfranco era curioso ed era ancora attratto da questo fenomeno, forse ne avrebbe fatto ancora un altro film dopo il documentario per la televisione che realizzò nel 1982. Concordavamo sul fatto che ogni film documentario dovrebbe essere ri-girato a distanza di tempo, ma è anche un'impresa contro il tempo!
Spesso essere considerato un maestro del documentario lo faceva un po' soffrire perché si considerava un autore di cinema tout court, infatti ha realizzato anche tanti film di finzione, forse meno conosciuti dei suoi eccezionali documentari degli anni Sessanta.
Avevamo progettato rassegne e altre cose insieme, speravamo di realizzarle presto...
Oggi ci manca Gianfranco, amico e maestro di visioni, ma la vela incantata del suo cinema viaggerà sempre.
Paolo Pisanelli (Direttore Artistico Cinema del reale)
>>>> Cinema del reale rende omaggio al documentarista Gianfranco Mingozzi raccogliendo nella sezione POETICHE pensieri, dialoghi, interviste di persone che lo hanno incontrato.