Quando mi chiedono una riflessione sulla mia personale poetica del documentario, rispondo con una formula magica, degna della trance di un posseduto: il cinema del reale, per me, è il cinema più spericolato, curioso, inventivo che si possa vedere nel mondo, è un cinema fuori dalle regole e dentro le cose. E' un corpo a corpo tra chi filma e chi è filmato, è un'improvvisazione dinamica fatta di sguardi, parole e movimenti. Questo confronto aiuta a chiarire se stessi e a mirare all'intelligenza delle cose.
Una lezione sul suo metodo di lavoro quella che terrà Paolo Pisanelli attraverso il racconto della Città Eterna. Viaggi e visioni cinematografiche di paesaggi umani che scorrono tra passato e presente, luci ed ombre che animano gli schermi di pietra della città. Dal centro storico alle vecchie borgate fino alle periferie di nuova fondazione, si raccontano storie di uomini e donne che invitano a riflettere sulle realtà politiche e sociali, le migrazioni, il lavoro, tra riti e istituzioni religiose, memorie e trasformazioni urbane.
Le immagini che saranno proiettate durante la lezione sono tratte dai seguenti film di Paolo Pisanelli:
Nella prospettiva della chiusura lampo (1997)
Il magnifico sette (1998)
Roma A. D. 000 - Nel nome dell'orgoglio (2001)
Il teatro e il professore (2007)
Tunza Tunza _ Italians djs electronic productions (2002)
RadioUèb - Chiusura del Casilino 900 (2010)
Ju tarramutu (2010)
Queste visioni di Roma sono parte di una ricerca audiovisiva ideata da: Archivio di Cinema del reale,Big Sur e OfficinaVisioni.
La lezione che, come di consueto, è aperta al pubblico, sarà preceduta, alle ore 16:00, dalla proiezione di Roma A. D. 999 - per l'anno del Signore di Paolo Pisanelli, girato nel 2000, prodotto da Fandango per Arte- ZDF e Tele+.
Il film è il racconto della crescente tensione di una città nell'attesa del Giubileo millenario. Un film sull'isteria di Roma scatenata dall'imminente invasione di venti milioni di turisti. La cronaca dei nove mesi che precedono l'apertura dell'Anno Santo raccontata attraverso il quotidiano districarsi di una decina di personaggi. Tredicimilacinquecentomiliardi sono stati stanziati e spesi per la "beautyfication" di Roma e cinquantacinquemilioni di pellegrini e turisti sono attesi per l'anno 2000. Il sogno del Governo Italiano, del Campidoglio e del Vaticano di lasciare un segno sulla Città Eterna si è materializzato con l'apertura di un enorme cantiere in cui lavorano più di cinquantamila persone.
E in sottofondo, nonostante tutto, la religione, l'attesa febbrile, i gruppi di credenti che si preparano al pellegrinaggio, la ricerca della spiritualità, l'immobile, silenziosa e segreta mole del Vaticano.
INGRESSO LIBERO
Sala Zavattini
Via Ostiense 106 - Roma
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