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La Festa di Cinema del reale

Gold edition

La Festa di Cinema del reale

CAOS / MISTERI / SEDUZIONI


Un’edizione caotica, misteriosa, seducente: sta per iniziare La Festa di Cinema del reale 2020. Si riconferma al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, dal 28 al 31 luglio, il festival dedicato al cinema documentario d’autore e alle arti audiovisive e performative, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate pugliese. Un festival ricco di sconfinamenti creativi che riattivano luoghi e relazioni, con la sua comunità di autori e grandi nomi del documentario, che si tiene tra il fossato e le terrazze di uno dei castelli più belli di Puglia e nel borgo di Corigliano d’Otranto. Quest’anno tante le novità in programma dovute al rispetto delle normative legate all’emergenza COVID-19 e all’evoluzione naturale dei suoi format. 

“Ripartire era fondamentale, per la Puglia e per i pugliesi” dichiara Loredana CaponeAssessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia. “Abbiamo investito energie e risorse negli ultimi anni perché la cultura potesse diventare propulsore di economia ma soprattutto di benessere. Oggi farlo ha ancora più valore, perché può rappresentare la nostra chance di rinascita, un modo per ricompattare le nostre comunità, per dare loro sollievo dopo mesi difficili. Perché se l’emergenza sanitaria ha creato spaesamenti e fratture, abbiamo anche imparato che attraverso la cultura possiamo prenderci cura delle persone. Ecco che, allora, la Festa di Cinema del reale, su cui la Regione Puglia insieme agli altri festival ha sempre puntato, è molto più di un evento, è un progetto culturale importantissimo per unire le persone, per aiutarle a rialzarsi e a pensare a nuove modalità di relazione”. E continua: “Accanto ai Festival continuiamo a investire a supporto di tutta la filiera cinematografica. È online da questa settimana, infatti, il nuovo avviso Apulia Film Fund rivolto alle micro, piccole e medie imprese di produzione audiovisiva. Cinque milioni di euro per sostenere il lavoro dei nostri professionisti e la produzione di opere o serie audiovisive da realizzare in Puglia a beneficio anche dell’indotto turistico”.

Sarà un’edizione d’oro per La Festa di Cinema del reale, il primo della rete di Apulia Cinefestival Network a tornare live, aprendo la stagione estiva dei festival di Apulia Film Commission per ristabilire un contatto diretto con le comunità nonostante le limitazioni”, afferma Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission. “Si tratta di un valore importante per la Fondazione dal momento che nei festival di questa rete, una costellazione di esperienze da Nord a Sud della Puglia, si esprimono le differenze territoriali e creative della Regione. Ogni festival è unico, diverso. Cinema del reale esprime le sue peculiarità attraverso la sperimentazione dei linguaggi, un cinema d’autore di difficile distribuzione in sala, con una manifestazione non competitiva che premia tutti gli autori invitati, nello spirito di una festa. Un progetto culturale che non considera i luoghi mere location, ma che coinvolge le comunità che vi abitano stimolando la conoscenza e la partecipazione attiva del pubblico.”

A non cambiare sarà l’atmosfera, la sua formula fatta di “sconfinamenti” e sperimentazioni: in uno dei borghi più belli della Grecìa Salentina, La Festa di Cinema del reale con la direzione artistica di Paolo Pisanelli e il coordinamento creativo di Francesco Maggiore invade non solo il Castello ma anche il borgo riconfermandosi uno degli appuntamenti più attesi dell’estate pugliese. Da non perdere le masterclass con i grandi protagonisti del cinema documentario e i percorsi nel borgo: il festival promette quattro giorni di proiezioni, concerti, percorsi espositivi e si conclude venerdì 31 luglio con “Auguri Cecilia!, festa per i 93 anni di Cecilia Mangini, colonna portante della Festa. E per chi non potrà essere sul posto, Cinema del reale promette anche una versione digitale del festival per la sua community, disponibile su cinemadelreale.it

Abbiamo visto cose invisibili, abbiamo combattuto con le nostre ombre, abbiamo avuto paura di toccarci, siamo inciampati sulle parole: ora possiamo uscire, camminare, incontrarci , siamo attratti da tutte le luci e i paesaggi”, dichiara Paolo Pisanellidirettore artistico della manifestazione. E continua: “Viviamo in un periodo di paure dell’altro e distanza tra umani tra guerre, pandemie e discriminazioni, razzismi, vecchie e nuove povertà. Sentiamo il bisogno di trovare un nuovo modo di vivere, un nuovo equilibrio e un nuovo modo di costruire rapporti. Non siamo soli, fragili, malati. Su la testa! Cerchiamo nuovi modi di stare al mondo, nuove relazioni con tutti gli esseri viventi. Torna La Festa di Cinema del reale, viva la Festa! Tutti a distanza di sicurezza per rompere il Grande Isolamento al tempo del virus con questo evento che propone film, mostre, installazioni, immagini, musiche e suoni che possono stimolare la conoscenza, la riflessione, il movimento e soprattutto la voglia di cambiare. Noi vogliamo cambiare, vogliamo piantare alberi e idee, vogliamo fare una festa di incontri creativi… il Castello Volante è pronto a decollare!” 

 

La nuova formula 

Nonostante le difficoltà del rilancio dovute all’emergenza sanitaria, La Festa di Cinema del reale non rinuncia all’incontro con il pubblico e la sua comunità creativa. Da martedì 28 a venerdì 31 luglio il festival fa decollare il Castello Volante con un’arena cinematografica allestita nel fossato del maniero, in grado di ospitare con il dovuto distanziamento 250 persone; mostre e percorsi che invitano all’esplorazione del borgo in tutta sicurezza. La principale novità riguarda la fruizione degli spazi all’aperto e al chiuso. Per accedere al Castello sarà, infatti, consigliata la prenotazione, mentre per chi non potrà essere presente il festival garantisce un’edizione online parallela, naturale evoluzione di Cose(in)visibili, il format lanciato durante il lockdown. Collegandosi su cinemadelreale.it sarà possibile prendere visione di una selezione di film tratta dalla programmazione ufficiale del festival, permettendo così a un pubblico più vasto di partecipare all’edizione in corsa. 

Sarà un’edizione dilatata nel tempo e nello spazio per accogliere in sicurezza il pubblico della Festa saranno garantite le visite agli allestimenti nel Castello a cura di Maurizio Buttazzo potenziati i percorsi ‘Fuoricastello’, con attività e allestimenti che si diramano lungo le vie del centro storico, nelle corti, per le piazze e in sinergia con associazioni culturali del luogo, al fine di creare più poli attrattori diffusi nel borgo di Corigliano d’Otranto. Riconfermato l’appuntamento al parco della Quercia Vallonea, un albero secolare, testimone e sentinella silenziosa del passato del borgo. Non mancheranno le proposte Extra (inContemporanea), un programma di attività firmate in sinergia con altre realtà vicine al festival, infoltendo l’offerta culturale nei giorni del festival. Mostre, mercatini, presentazioni di libri, esperienze del gusto, visite guidate e altre narrazioni vengono inseriti del circuito dell’evento, comunicati e valorizzati entro un’unica grande piattaforma creativa.

 

Caos / misteri / seduzioni: un lungo programma da pomeriggio a notte fonda

Tra le novità di quest’anno, un lungo programma da vivere nel Castello da pomeriggio a notte fonda. Il format delle Poetiche-Pratiche si sposta nel pomeriggio: a partire dalle 18 Castello de’ Monti accoglie i seminari tenuti dai grandi protagonisti del cinema documentario internazionale, ospiti del festival, per favorire il confronto con il pubblico prima della visione dei film. Seguono gli aperitivi e le performance musicali sulla terrazza del maniero. Alle 21 appuntamento nel fossato per assistere alla visione di corti e lungometraggi selezionati dal direttore Paolo Pisanelli sulla scorta delle tre parole chiave di questa edizione: Caos - Misteri - Seduzioni. 

Martedì 28 il festival s’inaugura con la visione dei pluripremiati film “Honeyland” di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov, candidato a due Premi Oscar; “Faith” di Valentina Pedicini, che ha conquistato il Docs Festival di Barcellona ed è stata candidata ai Nastri d’Argento; con la visione del film sperimentale “Quarantine Scenario” di Alioscia Bisceglia dei Casino Royale e il suo djset. Tra i registi ospiti di quest’anno Piero Li Donni con “La nostra strada”, Miglior Film al Biografilm Festival di Bologna; Danilo Monte con “Nel mondo”, Marco Antonio Pani con “Padenti – Foresta”, Francesco Corsi con “Caterina” e Elisa Flaminio Inno con la presentazione della serie “Donne di terra”. Tra i film stranieri si segnalano anche “Pj Harvey - A dog called Money” di Seamus Murphy, “Psicomagia - Un’arte per guarire” di Alejandro Jodorowsky e “Fabulous” di Audry Jean Baptiste, frutto della collaborazione con Salento Rainbow Film Fest. Il programma si chiude venerdì 31 con “Auguri Cecilia!”, per celebrare i 93 anni di Cecilia Mangini pioniera del documentario in Italia che negli anni è diventata colonna portante del festival.

 

Sguardi e visioni: un laboratorio di innovazione sociale

Fin dalle prime edizioni La Festa di Cinema del reale ha promosso, insieme alla programmazione di visioni cinematografiche, attività rivolte ad artisti, designer, musicisti, cuochi, studenti e pubblico del festival, sperimentando forme originali di scambi creativi e disseminando nei luoghi della festa tracce del loro operato sotto il cappello di ‘Sguardi e visioni’”, tiene a sottolineare Francesco Maggiore sul coordinamento creativo de La Festa. La rassegna dedicata agli sconfinamenti tematici funziona come incubatore di un progetto parallelo che ha dato forza al festival cinematografico grazie a percorsi di visioni esperienziali, coinvolgenti e multidisciplinari

Nelle ultime tre edizioni le attività collaterali hanno trovato accoglienza negli spazi del castello e nel borgo di Corigliano d’Otranto attraverso molteplici progetti espositivi, una sorta di memoria del festival che, dopo i giorni dell’evento, riverbera nei mesi successivi all’interno del Castello Volante diventando un’occasione di ritorni nei luoghi della Festa di Cinema del reale e di incontro con nuovi pubblici. In contemporanea si inserisce al Castello Volante anche la mostra “Fellini in scena!” di Franco Pinna, uno dei più importanti fotografi italiani, amico del regista e attento testimone del suo lavoro sul set di capolavori come “Giulietta degli Spiriti” “Casanova”, nel centenario della nascita del grande cineasta. La mostra sarà allestita all’interno della Sala Tabaccaia, insieme a diversi progetti espositivi che restano visitabili fino al 30 settembre. Si accede per prenotazione. 

La Festa di Cinema del reale è un’iniziativa finanziata dalla Regione Puglia - Assessorato Industria Turistica e Culturale - a valere sulle risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020, prodotta da Apulia Film Commission nell’ambito del progetto Apulia Cinefestival Network, ideata e organizzata da Big Sur, OfficinaVisioni e Cinema del reale, con il sostegno di Comune di Corigliano d’Otranto e Castello Volante, in collaborazione con ATS Core a Core, DAMS Unisalento, Vienna International Film Festival (Viennale), Premio Bookciak Azione!, AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, ISRE Sardegna, MoliseCinema Film Festival, ildocumentario.it, Ferrovie del Sud Est, Polo Biblio-museale di Lecce, Home Movies, AIAP - associazione italiana design della comunicazione visiva, Salento Rainbow Film Fest, Fuck Normality Festival, SIAE e Mibact “Per Chi Crea”, Manu Manu Riforesta, Quiet Zone, CoolClub, SEI Sud Est Indipendente, Multiservice Eco, Kiasmo, Fratelli Colì Ceramiche, Sprech, Tessitura Calabrese, Associazione Archés, Progetto di Residenza Domus, Mariano Light, Fratelli Parisi Luminarie, Pro Loco di Corigliano d’Otranto, Tormaresca e il suo vino rosè Calafuria.


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