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Franco Pinna. Sardegna a colori

Fotografie 1953-67

Franco Pinna. Sardegna a colori


Museo MAN Nuoro
05.12.2025 > 01.03.2026
Opening 05.12.2025 h 18.30

Ideazione e direzione scientifica: Archivio Franco Pinna / Produzione: OfficinaVisioni  / in collaborazione con Archivio Cinema del reale e Erratacorrige / Curatore: Paolo Pisanelli
Con Franco Pinna. Sardegna a colori. Fotografie recuperate 1953–67, il MAN prosegue la riflessione sul linguaggio fotografico e il suo rapporto con la Sardegna, territorio di ispirazione e sperimentazione per generazioni di artisti. La mostra, che celebra il centenario della nascita del fotografo maddalenino (La Maddalena 1925 – Roma 1978), maestro della fotografia italiana del Novecento, riporta alla luce un corpus a lungo dimenticato, restituendo una dimensione nuova e sorprendente del suo sguardo: quella del colore. In dialogo con le recenti ricerche del museo su autori e visioni del paesaggio sardo, l’esposizione amplia la nostra percezione di un fotografo che molti hanno conosciuto solo attraverso il bianco e nero.
Il percorso della mostra, composto da circa ottanta opere tra stampe fotografiche a colori — in larga parte raramente esposte – e materiali d’archivio, propone un viaggio nella storia visiva e professionale di Pinna, offrendo nuovi elementi di valutazione critica della sua opera. Le immagini scelte, frutto di un lungo lavoro di recupero e restauro digitale delle cromie originali, sono accompagnate da fotografie di raffronto dello stesso soggetto in bianco e nero, oltre a diapositive, strumenti di lavoro provenienti dall’Archivio Franco Pinna, a testimonianza della complessità del suo approccio documentario. Una selezione di pubblicazioni d’epoca, fra cui “Vie Nuove”, “Noi Donne”, “L’Espresso” e “Panorama”, spiega la ragione del suo impegno con il colore, destinato alle riviste del tempo e alle loro pagine patinate, che richiedevano un senso di attualità e non la storicizzazione tipica del classico bianco e nero.
 
Franco Pinna
(La Maddalena 1925 – Roma 1978)
Reporter tra i più noti del suo tempo, Pinna è stato una figura centrale del Neorealismo fotografico italiano. Dopo la militanza nella Resistenza romana e una breve esperienza come operatore di documentari, esordisce nel 1952 nella cooperativa “Fotografi Associati” e segue Ernesto De Martino nelle spedizioni etnografiche in Lucania e Salento. Nel 1961 pubblica Sardegna. Una civiltà di pietra, il suo volume più importante, e a partire dal 1964 diventa fotografo di fiducia di Federico Fellini. Autore di oltre 300.000 scatti, Pinna ha saputo unire impegno civile e rigore estetico, documentando l’Italia in trasformazione e restituendo, con sguardo lucido e poetico, il volto più umano del Novecento.
Dal 1997 l’Archivio Franco Pinna (Roma/Bologna) custodisce e valorizza il suo patrimonio, promuovendo ricerche e mostre che ne mantengono viva la memoria.

 


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