Taranto Rooms
installazione video di Nico Angiuli
L'acciaio, l'acqua, la scultura di Nicola Carrino sono elementi da cui muove la ricerca di un collettivo multidisciplinare, formato tra i tanti da Matteo Fraterno, Lorenzo Romito, Giorgio de Finis. Questi si ritroveranno ben presto nella dimensione spazio temporale di Otnarat: città dell'immaginario, del ritorno alla speranza in un'altra Taranto possibile. Una Taranto senza Ilva, senza diossina, senza Marina Militare e sommergibili atomici, senza raffinerie, cementifici, Arsenale e progetti di gassificatori. In questo tempo al futuro inverso immaginato e prodotto da Ilmotorediricerca e Stalker/ON, le scorie sono cadute, la dittatura della grande industria è finita e l'agire collettivo, motore del cambiamento, riconsegna il presente ai tarantini, un tentativo surreale e partecipato di immaginare un nuovo scenario per e con la città dai due Mari.
Nico Angiuli
Classe 1981, autore e videomaker, realizza opere sul rapporto tra uomo e lavoro. È tra i fondatori del collettivo multidisciplinare Ilmotorediricerca, con cui ha sviluppato progetti tra Italia, Albania e Grecia. Nel 2012 ha terminato l'anno come artist in residence presso gli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa, presieduti da Angela Vettese. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero. Attualmente è in residenza nel Centro Negra in Spagna, per lo sviluppo del video-archivio dei gesti agricoli La danza degli attrezzi.