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Sguardi e visioni

Natura morta in giallo

dal 24 luglio al 27 luglio 2013

Natura morta in giallo

di Carlo Michele Schirinzi


Dichiarazione del regista: "La mano non è docile serva della mente: ricerca, si ingegna in sua vece, cammina attraverso ogni sorta di avventure" - Henri Focillon.
"Natura morta in giallo" è un documento sulla lavorazione del giunco, nel passato la principale attività economica del comune di Acquarica del Capo, ora ridotta ad un hobby e praticata da pochissimi superstiti. Il film spia gli artigiani e le cestinaie durante tutte le fasi di lavorazione, dalla raccolta alla zolfatura, dall'essiccazione all'intreccio, senza mai violentare l'intimità con parole o interviste, ma ascoltando il meticoloso operare delle loro mani preziose. Vari ritratti, silenti, operosi: dignità a testa bassa, segno distintivo del lavoro d'un tempo...ed intanto il giallo, insieme alla meccanicità dei gesti, invade e sospende i sensi forzando la nostra visione.
Annullare l'autorialità quando si tenta d'archiviare il reale, ascoltare solo la voce delle immagini tentando di cancellare la propria presenza che è sempre un'interferenza, soprattutto quando dichiara di non esserlo...ma è difficile osservare negli obiettivi senza godere di ciò che si vede.


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